I metodi di lavoro, propri della professione sono educativi (ex-ducere, tirare fuori) e forniscono un valido aiuto alla persona:
- Soggetti in età pre-scolare e scolare
- Singoli adulti
- Coppie
- Genitorialità
- Gruppi
- Formulazione di progetti
- Sportelli di ascolto per scuole di ogni ordine e grado
Soggetti in età pre-scolare e scolare
- Promuovere l'autonomia, l'intenzionalità, l'attenzione e la memoria
- Sviluppare abilità nell'espressività e nella comunicazione verbale
- Sviluppare abilità nell'organizzazione motoria e di aggiustamento
- Favorire la conoscenza e coscienza topografico-corporea
- Sviluppare l'elaborazione tonico-emozionale
- Sviluppare abilità espressivo-creative e socio-relazionali
- Potenziamento delle abilità comunicativo-relazionali
- Potenziamento delle abilità grafo-gestuali
- Potenziamento delle capacità di lettura, scrittura e logico-matematiche
- Aggiornamento-formazione per il personale delle scuole
- Educazione familiare e sostegno alla genitorialità
- Educare i comportamenti alimentari
- Orientamento scolastico e professionale
In accordo con la famiglia è previsto un coordinamento tra il Pedagogista Clinico® e la scuola al fine di favorire un' utile integrazione tra l'intervento di aiuto dello specialista e l'iter educativo scolastico
- Promuovere la fiducia e il controllo di sé
- Sostenere la conoscenza di sé e facilitare l'autoapprendimento delle modalità per favorire un nuovo equilibrio
- Educare alla conoscenza corporea
- Accrescere la disponibilità ad abitare positivamente il proprio corpo
- Favorire l'autostima e il piacere di aprirsi al mondo esterno
- Estendere la disponibilità a muoversi positivamente verso gli obiettivi desiderati
- Sviluppare sentimenti di fiducia e sicurezza
- Promuovere una riflessione per favorire con efficacia e successo lo sviluppo di nuove e diverse abilità e disponibilità
- Agevolare il potenziamento delle attività creative e della loro migliore utilizzazione per un'attività e critica integrazione nell'ambiente
- Promuovere stili di vita efficaci
- Facilitare l'affermazione progressiva di sé e il desiderio di vivere la vita con entusiasmo
- Educare la coppia a utilizzare stili comunicativi efficaci
- Facilitare la riflessione per nuove e diverse intese
- Facilitare l'intimacy
- Aiutare i genitori nel monitorare l'attesa prenatale e la nascita di un figlio
- Preparare i neo-genitori a favorire lo sviluppo del bambino, l'evoluzione propriocettiva, le sicurezze nelle interazioni sociali
- Facilitare riflessioni per l'educazione dei figli
- Facilitare riflessioni sugli stili educativi
- Offrire occasioni di riflessioni sulla genitorialità
Gruppi di crescita:
- Esperienze a sostegno di tutti i canali informatori (sensoriali-percettivi, organizzativo-corporei, creativi, umoristici, immaginativo-mentali) idonei per il conseguimento di una maggiore stabilità emotiva e per la generazione di abilità organizzative e comunicative
Gruppi plurigenerazionali:
- Esperienze che accolgono persone di età diverse per garantire l'occasione di scambi tesi a sviluppare abilità sensoriali-percettive, cinetico-gestuali e garantire una migliore disponibilità personale e sociale
Gruppi di Reflecting®:
- Esperienze per promuovere l'opportunità di riflettere su di sé, sulle proprie abilità, sulle potenzialità personali e disponibilità sociali
I progetti possono essere attivati outdoor rispetto allo studio: in sedi di associazioni, scuole, biblioteche, cooperative ed altro. Hanno lo scopo di fronteggiare una serie di bisogni a cui dare risposta con una definizione condivisa del campo di azione, del fenomeno o del problema, tenendo conto del sistema e dei vincoli presenti, in termini di tempi e risorse
Servizio di aiuto a persone che da questa particolare opportunità possono trovare vantaggi per fronteggiare situazioni di difficoltà e disagi e sviluppare con efficacia e successo nuove e diverse abilità e disponibilità. E' una modalità efficace prevista dalla Pedagogia Clinica in tanti contesti che non ha valenza terapeutica. Il Pedagogista Clinico® si trova a essere impegnato in vari ambiti, tra cui la scuola, dove è chiamato a condurre gli sportelli di ascolto con lo scopo di aiutare allievi, insegnanti e famiglie; un interagire come mediatore di cambiamento e di sviluppo di risorse e potenzialità che ognuno ha dentro di sé.